EFM 30 – (nr 2 – anno 2019)

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MAGAZINE EFM N. 30 (N.2 – ANNO 2019).
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Il numero 30 del magazine Eurofishmarket (n.2 – anno 2019) è dedicato prevalentemente ad un aggiornamento sulle ultime e principali novità normative nel settore, dalla disciplina sanzionatoria in materia di informazioni al consumatore di alimenti, a tutte le novità sulle taglie minime dei pesci, crostacei e molluschi in commercio. Come nostra abitudine abbiamo cercato di fornire ai nostri lettori un servizio più che semplici articoli di aggiornamento. Infatti, tutto quanto contenuto nelle nuove norme è il più possibile schematizzato, al fine di fornire all’utente un riferimento facile da consultare e di immediata comprensione. Sviluppando il lavoro sulle taglie minime, Eurofishmarket, ha riscontrato, sia sul testo della norma in lingua italiana che in quello in lingua inglese, alcuni errori che abbiamo evidenziato, sempre in questo numero, indicandoli in quella che invieremo come interrogazione al MIPAAF. In questo numero si rinnova anche il nostro impegno a contrastare le fake news mediatiche, in particolare in tema di acquacoltura, che tanta confusione stanno generando tra i consumatori. Molto interessante è il report che sintetizza gli esiti di un progetto, contenente un’indagine di mercato, utile a comprendere la percezione che oggi il consumatore ha dei prodotti di acquacoltura, nonostante il consumo medio degli stessi pro capite abbia ormai superato il 50% della spesa ittica annuale. Sarà sempre più importante, dunque, un impegno da parte di tutti gli specialisti del settore sul fronte dell’informazione. Infine, il bravissimo Avvocato Francescotti,  ha voluto condividere con tutti noi, il trionfo ottenuto in aula di tribunale su un concetto che per chi lavora in questo settore è abbastanza scontato: “la lisca di pesce non è un corpo estraneo e non può essere considerato come tale”. Speriamo che questa sentenza possa essere di supporto a quanti producono prodotti ittici lavorati e trasformati e soprattutto possa in qualche modo ricordare ai consumatori di prodotti ittici che è importante anche educare a masticare correttamente il prodotto e il rischio “lisca zero”, come a volte riportato in alcune confezioni, è alquanto audace.

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